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Incentivi per gli impianti a fonte rinnovabile

I NOSTRI SERVIZI

  • Progettazione impianti a fonte rinnovabile
  • Pratiche autorizzative
  • Pratiche connessione
  • Pratiche doganali
  • Iscrizione ai registri GSE
  • Partecipazione alle Aste GSE
  • Richiesta incentivo
  • Consulenza e redazione business plan
Detrazioni Fiscali

Un unico referente per i tuoi progetti

Ogni anno vengono definite nuove forme di detrazioni fiscali  o vengono modificate le specifiche di quelle in corso. In questo senso è importante per i soggetti interessati tenersi sempre aggiornati sulle novità introdotte e mantenere un rapporto con un consulente, che come noi, conosce a fondo questa materia.

Grazie al proprio know-how l’area CEM di Sacee è in grado di guidare i propri clienti verso la forma di incentivazione adeguata e più conveniente. Non sempre, poi, un solo incentivo o una sola detrazione sono la scelta che porterà il vantaggio economico sperato. Sempre più spesso invece è un mix ben studiato tra questi ultimi un fattore di vincita. Saper coordinare e gestire un progetto che tenga conto dall’analisi delle detrazioni in campo fino alla DL e alla successiva chiusura delle pratiche non è semplice se ci si basa su più attori invece che affidarsi a un unico gruppo coordinato.

CEM

  • definisce la forma di incentivazione più appropriata;
  • valuta l’entità degli incentivi;
  • cura ogni aspetto dell’iter per l’ottenimento degli incentivi;
  • istruisce la pratica e le procedure per  l’ottenimento degli incentivi;
  • gira al soggetto richiedente gli incentivi ottenuti secondo gli accordi contrattuali.

Ma non solo. Tramite i sui Dipartimenti di progettazione Sacee sarà in grado di seguirti dal concept al cantiere tenendo monitorato tutto il processo al fine di garantire il risultato del rientro dell’investimento.

Siamo coperti da un PRODOTTO ASSICURATIVO che copre tutte le attività professionali relative a Ecobonus, Sismabonus e Superbonus quali ad esempio:

  •  Pratiche autorizzative
  • Attestati di Prestazione Energetica
  • Asseverazioni della Congruità delle Spese
  • Asseverazioni che dimostrano che l’intervento è conforme ai requisiti tecnici
  • Invio documentazione ad ENEA, Agenzia delle Entrate e altri Enti coinvolti
dipartimento progettazione
impianti

Accrescere la produzione di energia da fonti rinnovabili nel nostro Paese per centrare gli obiettivi di decarbonizzazione al 2030 previsti dal Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC). È con questo obiettivo che è stato varato il Decreto FER per gli incentivi alle fonti rinnovabili per il triennio 2019-2021. In particolare, il Decreto FER 1, in vigore da agosto 2019, agevola la diffusione dei piccoli impianti fotovoltaici, eolici on-shore, idroelettrici e a gas di depurazione. Il Decreto FER 2, in via di definizione, sarà dedicato agli incentivi per ammodernare e costruire nuovi impianti a biogas, solare termodinamico e geotermoelettrici.

Che impianti sono ammessi

Gli incentivi sono riservati a 4 gruppi in base alla tipologia, alla fonte energetica rinnovabile e alla categoria di intervento:

Gruppo A – comprende gli impianti:

  • eolici “on-shore” di nuova costruzione, integrale ricostruzione, riattivazione o potenziamento;
  • fotovoltaici di nuova costruzione.

Gruppo A-2 – comprende gli impianti fotovoltaici di nuova costruzione, i cui moduli sono installati in sostituzione di coperture di edifici e fabbricati rurali su cui è operata la completa rimozione dell’eternit o dell’amianto.

Gruppo B – comprende gli impianti:

  • idroelettrici di nuova costruzione, integrale ricostruzione (esclusi gli impianti su acquedotto), riattivazione o potenziamento;
  • a gas residuati dei processi di depurazione di nuova costruzione, riattivazione o potenziamento.

Gruppo C – comprende gli impianti oggetto di rifacimento totale o parziale:

  • eolici “on-shore”;
  • idroelettrici;
  • a gas residuati dei processi di depurazione.

Specifiche tecniche degli impianti per accedere agli incentivi

Il DM2019 prevede cinque possibili categorie di intervento, ammissibili in funzione della fonte, che sono:

  1. NUOVO o di nuova costruzione se realizzato in un sito sul quale, prima dell’inizio dei lavori, non era presente da almeno 5 anni un altro impianto di produzione di energia elettrica alimentato dalla stessa fonte rinnovabile o le principali parti di esso.
  2. INTEGRALE RICOSTRUZIONE. Questo intervento prevede la realizzazione di un impianto in un sito sul quale, prima dell’avvio dei lavori, preesisteva un altro impianto di produzione di energia elettrica.
  3. RIATTIVAZIONE DI UN IMPIANTO. Questo intervento riguarda la messa in servizio, anche attraverso l’impiego di componenti rigenerati, di un impianto dismesso da oltre 10 anni, come attestato dalla denuncia di chiusura di officina elettrica, dalla dichiarazione di produzione nulla per almeno dieci anni consecutivi, precedenti l’intervento, presentata all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli o da altra documentazione rilasciata da altra Pubblica Amministrazione
  4. Il POTENZIAMENTO è l’intervento che prevede la realizzazione di opere su un impianto alimentato da fonti rinnovabili allo scopo di ottenere un aumento di potenza e/o di producibilità. Per detto intervento è ammesso l’uso di componenti rigenerati. Un intervento di potenziamento può essere ammesso agli incentivi solo se è concluso entro 12 mesi dalla data di inizio lavori e (esclusi gli impianti alimentati con gas residuati dei processi di depurazione) e realizzato su impianti entrati in esercizio da almeno 5 anni.
  5. Il RIFACIMENTO è l’intervento finalizzato al mantenimento della piena efficienza produttiva dell’impianto e può includere sostituzioni (anche mediante componenti rigenerati), ricostruzioni e lavori di miglioramento di varia entità o natura, da effettuare sui macchinari e sulle opere costituenti l’impianto.

In base alla fonte coinvolta nell’impianto abbiamo che:

  • Gli impianti fotovoltaici possono accedere agli incentivi solo se di nuova costruzione, e se realizzati con componenti di nuova costruzione. Devono avere potenza superiore ai 20kWp e non devono essere istallati a terra in aree agricole.
  • Gli impianti eolici on-shore, possono accedere agli incentivi per gli interventi di nuova costruzione, integrale ricostruzione, riattivazione, potenziamento o rifacimento.
  • Gli impianti idroelettrici su acquedotto e gli impianti alimentati da gas residuati possono accedere agli incentivi per gli interventi di Nuova costruzione, riattivazione, potenziamento o rifacimento.

Tariffa omnicomprensiva e incentivo

Il DM2019 prevede due tipologie di incentivi una Tariffa incentivante omnicomprensiva (To) o un incentivo (I). Se gli impianti hanno una potenza:

  • ≤ 250 kW5 possono optare per l’una o per l’altra tipologia;
  • > 250 kW5 è previsto solo l’incentivo.

Nel  caso  di  Tariffa  omnicomprensiva,  il  corrispettivo  erogato  comprende  la  remunerazione  dell’energia  prodotta  e  immessa  in  rete  che  è  ritirata  dal  GSE;  nel  caso  di  Incentivo,  quest’ultima  resta  invece  nella  disponibilità del produttore.

Il meccanismo

L’accesso agli incentivi prevede due modalità.

  • Iscrizione ai registri: per gli impianti di potenza superiore a 1 kW (20 kW per i fotovoltaici) e inferiore a 1 MW che appartengono ai Gruppi A, A-2, B e C. Attraverso i registri è assegnato il contingente di potenza disponibile sulla base di specifici criteri di priorità.
  • Partecipazione a procedure d’asta: impianti di potenza superiore o uguale a 1 MW che appartengono ai Gruppi A, B e C. Attraverso le aste è assegnato il contingente di potenza disponibile, in funzione del maggior ribasso offerto sul livello incentivate e, a pari ribasso, applicando ulteriori criteri di priorità.

I bandi

Le richieste di iscrizione ai Registri e alle Aste e le richieste di accesso agli incentivi per gli impianti risultati ammessi in posizione utile in graduatoria possono essere inviate esclusivamente tramite il Portale FER-E, accessibile registrandosi all’Area Clienti del sito. 

In ciascuna delle sette procedure di Registro o Asta, vengono assegnati differenti contingenti di potenza, in funzione del gruppo di appartenenza degli impianti.

L’incentivo è riconosciuto all’energia elettrica prodotta netta immessa in rete dall’impianto, tre le definizioni di tariffa:

  • Tariffa di riferimento: determinata, in funzione della fonte e tipologia dell’impianto e della potenza, applicando le tariffe e le eventuali riduzioni previste dal D.M. 23/6/2016, per gli impianti non fotovoltaici iscritti in posizione utile nei Registri, che entrano in esercizio entro un anno dall’entrata in vigore del D.M. 04/07/2019 e che non hanno beneficiato di specifici criteri di priorità previsti da quest’ultimo. E le tariffe di cui all’Allegato 1 al D.M. 04/07/2019 per tutti gli altri impianti.
  • Tariffa offerta: calcolata applicando alla tariffa di riferimento le eventuali riduzioni richieste dal Soggetto Responsabile in fase di iscrizione ai Registri o alle Aste, al fine di beneficiare dei relativi criteri di priorità.
  • Tariffa spettante: calcolata applicando alla tariffa offerta le ulteriori riduzioni previste dal D.M. 04/07/2019 per gli impianti risultati in posizione utile nelle graduatorie dei Registri e delle Aste e successivamente ammessi agli incentivi.

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