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BONUS VERDE

l bonus verde rientra nella schiera dei bonus casa prorogati dalla Legge di Bilancio 2023 e consiste in una detrazione Irpef del 36% sulle spese effettuate per interventi di riqualificazione degli spazi verdi. Rientrano nell’agevolazione, ad esempio alcune tipologie di lavori per la sistemazione di giardini, terrazze e, più in generale, di aree scoperte di pertinenza con la messa a dimora di alberi e piante, incluso il recupero di giardini storici. L’incentivo è accessibile non solo ai proprietari di immobili ma anche ad affittuari o comodatari. Prorogato al 31 Dicembre 2024.

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descrizione

Detrazione: IRPEF del 36% (collegata all’Unità immobiliare)
Limite Max. di Spesa 5.000 Euro x UI
Ripartizione: 10 anni
Detrazione massima: 180 anno
Cessione o Sconto: NO, la detrazione che spetta al beneficiario per gli interventi in argomento
non può essere ceduta né è possibile optare per il c.d. “sconto sul corrispettivo”.

soggetti beneficiari

Possono usufruirne esclusivamente le seguenti categorie di soggetti:

  • Proprietario dell’immobile;
  • Nudo proprietario;
  • L’usufruttuario;
  • L’inquilino in affitto;
  • La persona che detiene l’immobile in comodato (comodatario);
  • Ente pubblico o privato che corrisponde l’Ires;
  • Assegnatari di case popolari.
spese agevolabili

Rientrano tra le spese ammesse in detrazione:

  • Gli impianti di irrigazione;
  • Realizzazione pozzi;
  • Sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni;
  • Grandi potature;
  • Riqualificazione prati;
  • Realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili;
  • Spese di progettazione relative a lavori successivamente effettuati.

spese non detraibili

Non rientrano tra le spese agevolabili del bonus verde, le seguenti:

  • La manutenzione ordinaria di giardini già esistenti e con regolarità periodica, non producendo di fatto alcun lavoro innovativo o modificativo di quanto indicato nel precedente paragrafo;
  • L’acquisto di attrezzature specifiche per la cura del giardino (pale, picconi, taglia erbe);
  • Gli interventi lavorativi in economia da parte del proprietario (ovvero acquistando i materiali).
come richiederlo per i condomini

Attestazione da parte del condominio al condomino e invio dei dati all’Agenzia delle Entrate per la precompilata. Gli amministratori di condominio sono tenuti ad inviare all’Agenzia delle Entrate i dati relativi alle spese detraibili sostenute per lavori su parti comuni dei condomini.
Nel documento di spesa va inoltre indicato il codice fiscale del soggetto beneficiario della detrazione e la descrizione dell’intervento, che deve rientrare tra quelle agevolabili.

documenti da conservare

  • Le fatture o ricevute fiscali idonee a comprovare il sostenimento della spesa e la riconducibilità della stessa agli interventi agevolabili. Nel documento di spesa deve essere indicato il codice fiscale del soggetto beneficiario della detrazione e la descrizione dell’intervento deve consentire di ricondurre la spesa sostenuta tra quelle agevolabili;
  • La documentazione attestante il pagamento delle spese;
  • Autocertificazione attestante che l’ammontare delle spese sulle quali è calcolata la detrazione da parte di tutti gli aventi diritto non ecceda il limite massimo ammissibile;
  • La dichiarazione dell’amministratore condominiale che attesti di aver adempiuto a tutti gli obblighi previsti dalla legge e che certifichi l’entità della somma corrisposta dal condomino e la misura della detrazione;
  • In mancanza del codice fiscale del condominio minimo (edificio composto da un numero non superiore a 8 condomini), autocertificazione che attesti la natura dei lavori effettuati e indichi i dati catastali delle unità immobiliari.
i vantaggi energetici dei tetti verdi

Sacee non si occupa della progettazione del verde ma in ambito di riqualificazioni energetiche spesso, i tetti  verdi, offrono grandi vantaggi relativi alla coibentazione naturale degli spazi. Il Tetto Verde viene valutato come una delle possibilità degli interventi nelle Diagnosi Energetiche dello studio in fase preliminare degli interventi e del rientro economico. Il tetto Verde è un giardino pensile realizzato sul tetto del proprio immobile. I tetti verdi (o Roof In Green, come sono conosciuti all’estero) sono realizzati in modo da essere completamente impermeabilizzati dalla struttura principale, che contribuiscono a proteggere grazie al loro altissimo potere isolante.

Il terriccio utilizzato per la copertura verde permette, infatti, una più efficiente termoregolazione dell’edificio, che consente anche di mantenere meglio il calore in inverno e a garantire una temperature mite in estate. Inoltre, i tetti verdi, migliorano il livello di umidità percepita grazie all’azione delle piante, che fungono da filtro per le polveri sottili presenti nell’atmosfera.

Una tecnologia ampiamente impiegata in abitazioni e uffici per migliorare l’efficienza energetica, garantendo così maggiori risparmi.

Hai in mente un progetto di riqualificare e vorresti capire come sfruttare incentivi e detrazioni fiscali in un mix cucito su misura?