Ogni anno vengono definite nuove forme di incentivazione o vengono modificate le specifiche di quelle in corso. In questo senso è importante per soggetti pubblici e privati tenersi sempre aggiornati sulle novità introdotte o mantenere un rapporto con un consulente, che come noi, conosce a fondo questa materia.
Grazie al proprio know-how l’area CEM di Sacee è in grado di guidare i propri clienti verso la forma di incentivazione adeguata e più conveniente.
Ma non solo. Tramite i sui Dipartimenti di progettazione Sacee sarà in grado di seguirti dal concept al cantiere tenendo monitorato tutto il processo al fine di garantire il risultato del rientro dell’investimento.
Siamo coperti da un PRODOTTO ASSICURATIVO che copre tutte le attività professionali relative a Ecobonus, Sismabonus e Superbonus quali ad esempio:
Progettazione
Progettazione in Bim
Avanzamento lavori dopo almeno il 30%
Collaudo e chiusura lavori
L’ecobonus è un’agevolazione fiscale che consiste nella riduzione delle imposte sul reddito delle persone fisiche (Irpef) o delle imposte sul reddito delle società (Ires) che premia gli interventi di efficienza energetica degli edifici.
La Legge di bilancio 2020 ha prorogato la detrazione fino al 31 dicembre 2020, per le spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2020.
Possono usufruire della detrazione tutti i contribuenti residenti e non residenti, anche se titolari di reddito d’impresa, che possiedono, a qualsiasi titolo, l’immobile oggetto di intervento.
In particolare:
Le detrazioni sono riconosciute per:
La detrazione Ecobonus 2020 scende in alcuni casi specifici, ad esempio la nuova detrazione per il BONUS CALDAIA che sarà il seguente:
Le detrazioni, da ripartire in 10 rate annuali di pari importo, variano a seconda che l’intervento riguardi la singola unità immobiliare o gli edifici condominiali e dell’anno in cui è stato effettuato.
La detrazione d’imposta non è cumulabile con altre agevolazioni fiscali previste per i medesimi interventi da altre disposizioni di legge nazionali (quale, per esempio, la detrazione per il recupero del patrimonio edilizio).
SERRAMENTI E INFISSI Max. 60.000 €
SCHERMATURE SOLARI Max. 60.000 €
CALDAIE A BIOMASSA Max. 30.000 €
CALDAIE A CONDENSAZIONE CLASSE A Max. 30.000 €
RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA Max. 100.000 €
MICROCOGENERATORI Max. 100.000 €
COLLETTORI SOLARI Max. 60.000 €
COIBENTAZIONE INVOLUCRO Max. 60.000 €
CALDAIE CONDENSAZIONE CLASSE A
(+sistema di termoregolazione evoluto) Max. 30.000 €
GENERATORI DI ARIA CALDA A CONDENSAZIONE Max. 30.000 €
POMPE DI CALORE Max. 30.000 €
SCALDACQUA A PDC Max. 30.000 €
GENERATORI IBRIDI Max. 30.000 €
SISTEMI di BUILDING AUTOMATION No limite
(coibentazione involucro con superficie interessata > 25% superficie disperdente)
Ammontare complessivo delle spese non superiore a 40.000 € moltiplicato per il umero di unità immobiliari che compongono l’edificio
(Coibentazione involucro con superficie interessata > 25% superficie disperdente + QUALITA’ MEDIA dell’involucro)
Ammontare complessivo delle spese non superiore a 40.000 € moltiplicato per il umero di unità immobiliari che compongono l’edificio
Anche per il 2020 è in vigore il bonus unico condomini 2020, ossia, una detrazione fiscale per le spese relative agli interventi su parti comuni di edifici condominiali ricadenti nelle zone sismiche 1, 2 e 3 qualora finalizzati contemporaneamente alla riduzione del rischio sismico + riqualificazione energetica. Questa agevolazione oltre ad alzare la percentuale di detrazione consente di aprire un unico cantiere condominiale.
(Coibentazione involucro con superficie interessata > 25% superficie disperdente + riduzione 1 classe RISCHIO SISMICO
Ammontare complessivo delle spese non superiore a 136.000 € moltiplicato per il umero di unità immobiliariche che compongono l’edificio
(Coibentazione involucro con superficie interessata > 25% superficie disperdente + riduzione 2 o più classi RISCHIO SISMICO)
Ammontare complessivo delle spese non superiore a 136.000 € moltiplicato per il umero di unità immobiliariche che compongono l’edificio
Le spese ammesse in detrazione comprendono sia i costi per i lavori edili relativi all’intervento di risparmio energetico, sia quelli per le prestazioni professionali necessarie per realizzare dell’intervento stesso e acquisire la certificazione energetica richiesta.
L’articolo 121 del Decreto legge n. 34, convertito con modiche con la legge n. 77 del 17 luglio 2020, prevede che la detrazione spettante per definiti interventi (di cui al comma 2) possa essere tramutata in due opzioni:
La prima opzione, quella dello sconto in fattura, è gestita dal fornitore che esegue gli interventi; in pratica, nella fattura di vendita, che conterrà l’indicazione dell’importo della fornitura e dell’iva (calcolata sul totale della fornitura), a piè di documento il fornitore indicherà l’importo dello sconto applicato.
Il valore dello sconto sarà al massimo pari al corrispettivo dovuto.
I beneficiari della detrazione fiscale (i cliente finali) possono optare, in alternativa, per la cessione di un credito di imposta di pari ammontare, ma anche inferiore. La cessione può essere disposta in favore:
Il Decreto Rilancio ha incrementato al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021, a fronte di specifici interventi in ambito di efficienza energetica. Inoltre a differenza del normale ecobonus le rate sono suddivise in 5 quote annuali e non più in 10.
Requisito base per ottenerle l’aliquota maggiorata è assicurare un doppio salto di classe energetica (tranne in alcuni casi specifici) all’edificio attraverso lanche l’uso congiunto degli interventi trainati e trainanti. Permanendo l’obbligo che sia sempre rispettata la regola della presenza d un intervento Trainante. (Scoprili)
Considerata la difficoltà di districarsi tra i numerosi paletti imposti dalla normativa, il legislatore ha previsto l’intervento obbligatorio di alcune figure professionali chiamate a verificare ed attestare la sussistenza dei requisiti per la fruizione del beneficio.
In particolare, l’articolo 119, comma 11, dispone l’obbligo di acquisire:
Il Superecobonus è cumulabile con altre forme di incentivi qualora siano presenti interventi che rientrino in altre agevolazioni.
Nel caso in cui, infatti, si realizzino più interventi riconducibili a diverse fattispecie agevolabili, il contribuente potrà fruire di ciascuna agevolazione, nell’ambito di ciascun limite di spesa, a condizione che siano distintamente contabilizzate le spese riferite ai diversi interventi e siano rispettati gli adempimenti specificamente previsti in relazione a ciascuna detrazione.
Se, invece, l’intervento realizzato ricade in diverse categorie agevolabili, il contribuente potrà avvalersi, per le medesime spese, di una sola delle predette agevolazioni, rispettando gli adempimenti specificamente previsti in relazione alla stessa.
I soggetti beneficiari sono:
Inoltre i soggetti beneficiari devono al momento dell’avvio dei lavori:
In particolare, il Superbonus, spetta, a determinate condizioni, per le spese sostenute per interventi effettuati su parti comuni di edifici, su unità immobiliari funzionalmente indipendenti e con uno o più accessi autonomi dall’esterno, site all’interno di edifici plurifamiliari, nonché sulle singole unità immobiliari.
Gli interventi di efficientamento energetico si differenziano per Trainanti e Trainati.
Gli interventi Trainanti sono gli interventi per i quali viene applicato il superbonus e solo in presenza di almeno uno di questi è possibile richiederlo.
…delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda che rispettino i limiti di trasmittanza
Il secondo intervento trainante è costituito dalla sostituzione degli impianti di riscaldamento esistenti con impianti centralizzati.
È possibile installare caldaie a condensazione, generatori a pompa di calore, apparecchi ibridi, micro-cogeneratori e collettori solari.
Solo per i comuni montani non metanizzati e non rientranti nelle procedure di infrazione dell’UE sulle emissioni di PM 10 è ammessa la sostituzione dell’impianto con teleriscaldamento o biomasse.
I nuovi impianti possono operare sia il riscaldamento sia il raffreddamento dell’edificio. (In caso di instalazione di pompe di calore reversibili)
Oltre agli interventi trainanti, possono beneficiare della detrazione al 110%, gli interventi c.d. TRAINATI, soltanto se realizzati insieme (congiuntamente) ad uno degli interventi trainanti, descritti sopra. La maggiore aliquota si applica semprechè l’insieme delle attività permetta il miglioramento delle due classi energetiche oppure il conseguimento della classe energetica più alta e a condizione che gli interventi siano effettivamente conclusi.
LIMITE DI SPESA 60.000 €
LIMITE DI SPESA 60.000 €
LIMITE DI SPESA 3.000 €
L’installazione di una nuova caldaia a condensazione è un intervento principale per il Superbonus solo in edifici condominiali o unifamiliari oppure in unità immobiliari in edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti e con accesso dall’esterno. Nel caso di termoautonomi in condominio si considera subordinato.
LIMITE DI SPESA 30.000 €
Installazione e messa in opera di sistemi di Building Automation (BACS), che consentano la gestione automatica personalizzata degli impianti di riscaldamento o produzione di acqua calda sanitaria o di climatizzazione estiva, compreso il loro controllo da remoto attraverso canali multimediali.
LIMITE DI SPESA Nessuno
Installazione di pannelli solari fotovoltaici in edifici, connessi alla rete elettrica. L’energia non autoconsumata in sito deve essere ceduta al GSE. (Sacee può gestire per te le pratiche relative) Contestualmente o successivamente possono essere istallati sistemi di accumolo per i quali è riconosciuta la detrazione del 110%
LIMITE DI SPESA
96.000 € x UI con limite massimo 2.400 € per ogni kW di potenza nominale
1.000 € per ogni kWh di capacità per i sistemi di accumulo
L’esecuzione di almeno un intervento trainante dà diritto, inoltre, ad effettuare su OGNI SINGOLA UNITÀ IMMOBILIARE gli interventi previsti dall’ecobonus quali per esempio la sostituzione degli infissi, la sostituzione del generatore di calore dell’impianto di climatizzazione autonomo esistente e se necessario l’eventuale adeguamento dei sistemi di distribuzione (per, esempio i collettori e i tubi), emissione (per esempio i corpi scaldanti comprendenti anche i sistemi a pavimento purché compatibili con il generatore di calore) nonché i sistemi di regolazione e trattamento dell’acqua.
ll singolo condòmino usufruisce della detrazione per i lavori effettuati sulle parti comuni degli edifici, in ragione dei millesimi di proprietà o dei diversi criteri applicabili ai sensi degli articoli 1123 e seguenti del codice civile.
In presenza di un “Condominio minimo” (con non più di 8 condomini) dove non vi è l’obbligo della nomina dell’amministratore con relativo codice fiscale costituito ai fini della fruizione del beneficio, può essere utilizzato il codice fiscale del condòmino incaricato che ha effettuato i connessi adempimenti.
Il Superbonus NON SI APPLICA agli edifici PLURIFAMILIARI con unico proprietario, questo perchè, l’edificio plurifamiliare deve essere costituito in condominio, cioè gli appartamenti devono appartenere a proprietari diversi.
Sono escluse:
Per alcune tipologie di edifici valgono delle eccezioni:
Qualora l’edifici sia sottoposto a uno dei vincoli previsti dal codice dei beni culturali e del paesaggio o per particolari vincoli per i quali siano vietati gli interventi Trainanti la detrazione del 110% si applica ugualmente, fermo restando l’obbligo del salto delle due classi energetiche.
Per espressa previsione normativa, sono detraibili al 110%:
PER LE SPESE 2020-2021 PER GLI INTERVENTI RIGUARDANTI IL SUPERBONUS, I SOGGETTI CHE SOSTENGONO LE SPESE POSSONO, ALTERNATIVAMENTE USUFRUIRE:
La cessione può essere disposta in favore:
I soggetti che ricevono il credito hanno, a loro volta, la facoltà di cessione.
Per esercitare l’opzione, oltre agli adempimenti ordinariamente previsti per ottenere le detrazioni, il contribuente deve acquisire anche
Non sai quale incentivo può agevolarti?
Quale documentazione predisporre e cerchi un professionista abilitato che sappia guidarti tra i diversi meccanismi incentivanti per l’edilizia?
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