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BIM

Building Information Modeling

Coerentemente con la propria vocazione multidisciplinare, Sacee srl progetta con l’ausilio del B.I.M Building Information Modeling (Modello di Informazioni di un Edificio). BIM è definito dal National Institutes of Building Science come la “rappresentazione digitale di caratteristiche fisiche e funzionali di un oggetto”.

Il BIM quindi non è un prodotto né un software ma un “contenitore di informazioni sull’edificio” in cui inserire dati grafici (come i disegni) e degli specifici attributi tecnici (come schede tecniche e caratteristiche) anche relativi al ciclo di vita previsto.

Le dimensioni del BIM

Perché abbiamo scelto un approccio BIM

IL DIGITAL TWIN

Le progressive innovazioni tecnologiche di tipo software hanno portato allo sviluppo di sempre più efficaci strumenti di simulazione e controllo delle prestazioni energetiche del sistema edificio.

Il recente sviluppo della progettazione sostenibile, ha poi portato ad un maggior interesse per gli interventi di retrofit energetico, portando allo sviluppo di specifici strumenti che consentono di studiare, partendo dall’analisi dello stato di fatto, idonee strategie.

Attraverso le analisi costi-benefici, fondamentali nel processo decisionale, è possibile elaborare scenari d’intervento differenti in rapporto alle priorità e la disponibilità economica.

Il primo passo risiede nell’acquisizione, nella verifica e nell’inserimento dei dati generali, (caratteristiche morfologiche e dimensionali, localizzazione e orientamento, soluzioni tipologiche e costruttive adottate, caratteristiche dei componenti dell’involucro e degli impianti, etc.) per poi continuare con la diagnosi energetica del fabbricato e la valutazione della vita utile dei componenti edilizi e impiantistici.

Anche durante la progettazione, però la simulazione sull’edificio digitale permette di fare scelte più accurate e consapevoli. Il modello BIM «è nato per la simulazione» ed è a tutti gli effetti un «prototito virtuale».

Esso, infatti, incorpora informazioni sulle caratteristiche termiche dell’involucro e informazioni 5D basate sul costo degli elementi e quindi renderà possibile ottenere report “efficienza/costi” praticamente immediati.

L’incorporazione e/o la sostituzione di elementi alternativi (che possono essere integrati in un unico modello) sarà sufficiente per ottenere il confronto tra efficienza e costi delle potenziali azioni da eseguire sul modello.

Queste azioni, che possono essere eseguite quasi immediatamente nel modello BIM, richiederebbero noiosi processi per tentativi utilizzando metodologie più tradizionali (basate su fogli di calcolo, database e modelli non integrati).

L’esempio proposto per gli studi dell’involucro termico è analogo a quello di qualsiasi installazione che serve a migliorare l’efficienza energetica dell’edificio; se il modello BIM integra i sistemi necessari, la simulazione può essere eseguita senza limitazioni utilizzando di volta in volta informazioni diverse che sono integrate nel modello.

BIM È INTEGRAZIONE

Un metodo di progettazione collaborativo che favorisce il coordinamento tra le diverse discipline legate all’edilizia. I singoli dipartimenti di sacee (scopri i nostri dipartimenti) lavorano ciascuno sul modello legato al proprio ambito. In un secondo paggaggio tali modelli BIM vengono incrociati /assemblati per dar vita a un unico modello “Federato”. Il modello federato permette l’immediata verifica delle interferenze tra le varie discipline prima che queste arrivino in cantiere.

BIM È INTEROPERABILITÀ DEI SOFTWARE

E’ interoperabilità dei software, che riescono a comunicare tra loro attraverso un formato standard: l’IFC. SACEE ha sposato l’approccio OPEN BIM per cui i vari Dipartimenti lavorano su applicativi altamente specializzati, ma che riescono a scambiarsi i file e a visualizzarli su piattaforme condivise.

BIM È CONTROLLO

Attraverso dei software specifici dai modelli federati vengono rilevate le interferenze che siano di tipo geometrico che normativo. I Report uscenti da tali analisi diventano il punto di partenza per la correzione dei modelli. Questo consente di tenere sotto controllo il lavoro di tutti gli specialisti e di risolvere le problematiche di integrazione tra le differenti discipline molto prima che queste arrivino in cantiere.

BIM È RISPARMIO ECONOMICO

Il Bim grazie alla documentazione precisa e ai check automatici, elimina quasi completamente le varianti in corso d’opera e viene a costare quanto è stato pianificato (anziché una media del 30-40% più del previsto).

Il modello BIM contiene moltissimi dati di vario genere che consentono un’alta precisione nel computo metrico, e una definizione precisa dei costi e dei dati tipicamente richiesti dalle PA.

BIM È RISPARMIO DI TEMPO

L’incrocio del modello tra le diverse discipline riduce i tempi legati agli errori in cantiere. Gli automatismi permessi dai nuovi sw si prendono carico dei task ripetitivi – come il computo metrico o l’aggiornamento dei disegni – così il progettista può dedicarsi a compiti che portano un vero valore aggiunto in termini di competenza e creatività. La metodologia BIM garantisce una conoscenza più dettagliata del sistema edificio – impianto, agevola l’individuazione di eventuali problematiche, permette un reperimento immediato della documentazione dell’immobile nel suo livello As Build (modello del costruito post-cantiere); il risultato è sicuramente un’ottimizzazione dei processi di facility management. Negli anni successivi permette nuove riqualificazioni dell’immobile accellerando la fase di conoscenza dell’immobile.